Pubblicato Martedì, 28 Novembre 2023
Scritto da Santino Verna

RICORDO DEL PRESIDE DANTE TRACANNA
A 20 ANNI DALLA DIPARTITA

Il 10 dicembre 2003 concludeva la giornata terrena il Preside Prof. Dante Tracanna, atriano doc. Era nato nel 1916 da Ernesto e Uliana Fornara, quarto di cinque fratelli e aveva vissuto la fanciullezza in pieno centro storico, accanto alla bottega del papà. Dopo gli studi iniziali ad Atri, si diplomò all’Istituto Magistrale di Città S. Angelo e si laureò in lettere ad Urbino, dove, prima della nascita degli atenei nella parte costiera dell’Abruzzo, si recavano tanti abruzzesi.

Il Prof. Tracanna insegnò lettere nelle scuole statali e in seguito divenne Preside in alcuni istituti della provincia di Teramo. Serbava vivo il ricordo del fratello Mons. Aurelio, Arcidiacono del Capitolo e Parroco di S. Nicola, con il quale condivideva la passione per la musica d’arte. Infatti Don Aurelio era stato organista della Cattedrale e fondatore della schola-cantorum, composto dai ragazzi della cittadina che presto avrebbero formato il coro “S. Francesco”.

Buon conversatore, il Prof. Tracanna era uno degli avventori del ristorante “Alla Campana d’Oro”, durante la prima fase della non breve storia. Incontrava spesso il Prof. Pasquale Ferretti, insegnante di educazione fisica, prematuramente scomparso e Pino Perfetti, impiegato nel locale nosocomio e pittore della domenica. Nella taverna ad un tiro di schioppo dalla Cattedrale incantava con i racconti della guerra, Daniele Bosica, figlio dei ristoratori Francesco e Altomare Giorgio, oggi affermato artista a Firenze.

Il Preside partecipava a tutti gli eventi culturali e musicali della città acquaviviana, condividendoli con il Prof. Cav. Concezio Leonzi, direttore dell’archivio-museo “A.Di Jorio” e fondatore della schola-cantorum “A. Pacini”. Ogni domenica andava a Messa in Cattedrale, la sua Parrocchia, e quando non trovava posto nei banchi, soprattutto nelle principali feste liturgiche, saliva nel coro, anche per ammirare il ciclo pittorico di Andrea Delitio. Gli era accanto, un altro innamorato di Atri, lo scultore Peppino Antonelli, venuto a mancare quattro anni dopo di lui.

Il Prof. Tracanna era componente del circolo ACLI attualmente intitolato al Maestro Andrea Giani e dell’associazione culturale “L. Illuminati” e fu coinvolto nella gestazione dei “Mercoledì della Cultura”, ideati da Giovanni Verna. Partecipava a conferenze e presentazioni di libri, sempre elegante, in giacca e cravatta, fazzolettino bianco e, negli ultimi tempi, bastoncino come gli antichi facoltosi atriani.

Nel 2001 fu festeggiato dagli studenti di tanti anni prima, in un agriturismo a c.da S. Martino. La festa fu organizzata da Concetta Dell’Arena e Sonia Muscianese Claudiani, recentemente passata all’altra riva. Furono coinvolti compagni provenienti da altre regioni, come teneva a precisare il Prof. Tracanna, commosso per l’amena rimpatriata. Nel ringraziamento, ricordò il Prof. Achille Ronda, aquilano adottato da Atri, preside del ginnasio cittadino. Il Preside Tracanna difendeva le lingue classiche, e ne temeva l’espunzione dai programmi accademici.

Sorella morte bussò alla sua porta nella festa della Madonna di Loreto, molto sentita ad Atri, per i legami lungo i secoli con la Santa Casa. Ma anche nelle campagne dove erano accesi i fuochi per illuminare il cammino degli angeli dall’Oriente al Conero. Il Prof. Dante fu esequiato in Cattedrale e il corpo riposa nella cappella di famiglia del camposanto di Atri, accanto a tutti i suoi cari, e vicino all’originario sepolcro del fratello Mons. Aurelio, un anno dopo la dipartita traslato nella Chiesa di S. Chiara, dove promosse l’adorazione eucaristica quotidiana, alla vigilia dell’apertura del Concilio Vaticano II.

SANTINO VERNA