Nel cuore di tanti abruzzesi

RICORDO DI PADRE PAOLINO POTALIVO

Ha concluso la giornata terrena, dopo tanti anni di sofferenza, nella comunità di Vasto, P. Paolino Potalivo, esorcista e francescano molto conosciuto in Abruzzo. E’ entrato nella Pasqua eterna, nella festa di Tutti i Santi Francescani, perché in questo giorno nel 1223 fu approvata la Regola Francescana, stilata a Fonte Colombo, nella Valle Santa.

P. Paolino era nato a Montenero di Bisaccia l’11 marzo 1934 e battezzato con il nome di Nicola, molto diffuso nella fascia costiera molisana, perché passaggio obbligato dei pellegrini che da Vasto e da altri luoghi d’Abruzzo, giungevano alla Basilica nicolaiana. Da ragazzo intuì la vocazione francescana ed entrò tra i Minori Cappuccini, assumendo il nome di Paolino. Il 28 febbraio 1960 fu ordinato sacerdote e pochi mesi dopo ebbe la licenza di predicare. Fu di comunità a Pescara, dove divenne responsabile dei formandi e a Sulmona, cappellano dell’ospedale.

La comunità che forma con P. Paolino un nesso inscindibile fu quella dello Splendore a Giulianova, dove fu Rettore. Restaurò il Santuario, uno dei centri mariani della diocesi di Teramo-Atri e volle la Via Crucis monumentale. Fu vicino ai poveri e ai deboli, e anche ai sordomuti, attraverso l’Opera Gualandi nella città acquaviviana e la collaborazione con P. Vincenzo Di Blasio. Contribuì a diffondere il Movimento Sacerdotale Mariano, insieme a Don Luigi Consorti, in Abruzzo e nel Sud Piceno. Nella diocesi aprutino-atriana il Movimento fondato da Don Stefano Gobbi ebbe particolare diffusione, con cenacoli interregionali, regionali e familiari, in luoghi dello spirito come la S. Casa di Loreto e il Santuario di S. Gabriele. P. Paolino era molto conosciuto ad Atri, dove il MSM è presente con un consistente drappello di componenti. La Cattedrale di Atri è inserita nel calendario dei cenacoli mensili, l’ultimo, a novembre dello scorso anno. Senza dimenticare, il martedì di Pasqua, quando il gruppo si reca in pellegrinaggio alla Chiesa della Cona, per il momento mariano.

Per motivi di salute dovette lasciare una decina d’anni fa l’amata Giulianova, per trasferirsi a Vasto, città di gloriose memorie cappuccine, dal momento che nella città di Diomede insistevano tre conventi appartenenti a tre diverse province. Contestualmente lasciava il MSM che continuava l’attività, con numero ridotto di sacerdoti e religiosi, e la solerte guida di Don Luigi Consorti e P. Franco Rapacchiale, già Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali d’Abruzzo e Molise, ora Guardiano di S. Francesco in Castelvecchio Subequo.

Sorella morte ha bussato alla porta di P. Paolino, nell’anniversario della nascita al Cielo di un devoto della Madonna dello Splendore e amico di Atri, Alfredo Paglione, collezionista e gallerista, nativo di Tornareccio, ma adottato da Milano, dove ha svolto l’attività professionale. Le esequie sono state celebrate nella Chiesa cappuccina di Vasto, prima di prendere la strada di Giulianova dove è stata celebrata una S. Messa, prologo della sepoltura.

P. Paolino rimane nel cuore di tanti abruzzesi. Da lui molti hanno avuto incoraggiamento e conforto, nei momenti di prova e tanti, grazie a lui, hanno ripreso e consolidato la pratica religiosa. Ora ci illumina dal Paradiso.

SANTINO VERNA