Riflessioni e preoccupazioni

IL FUTURO BUIO DEL NOSTRO OSPEDALE

LE SOLITE POLEMICHE ATRIANE
CHE NON PORTANO MAI  I
  “FATTI”

Certo, capisco le difficoltà della neo Consigliera Regionale, Federica Rompicapo, ancorchè Consigliera Comunale in Atri in quota LEGA, che ha “DOVUTO VOTARE”  “QUEL PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA REGIONALE”, e dico ancora di più, quella “LEGGE REGIONALE”, ma, ma poi si afferma da parte del Sindaco, che il “DIRETTORE GENERALE dell’ASL di Teramo”, il dr Maurizio Di Giosia, ed il Direttore Sanitario, Maurizio Brucchi, potrebbero, dico potrebbero, non tenerne conto di questo PIANO, di questa LEGGE, ovvero “disapplicarla!!!! Per ridare al S. Liberatore il “MALTOLTO”.

Ed allora mi viene spontaneo dire: “MA LA LEGGE CHE E’ STATA FATTA, APPROVATA, VOTATA, COSI’ COM’E’, SE NON CONTA, SE NON OBBLIGA LE ASL A RISPETTARLA, ALLORA MI CHIEDO ULTERIORMENTE, PERCHE’ E’ STATA FATTA ED APPROVATA, ELABORATA COSI?”

Già, ricordo, che l’ASL di l’Aquila-Sulmona, non lo ha rispettato allora, e nemmeno con un DECRETO soppressivo emanato dal Commissario Straordinario alla sanità”, quale era il Presidente D’Alfonso, allora, la dove si sopprimeva il suo PUNTO NASCITE, già nel 2015, e tutt’ora, 2023, lo stesso Marsilio, lo disapplica quel Decreto, come la stessa Legge Fazio, che regolava ed imponeva l’apertura o la chiusura, allora, ed anche oggi, dei Punti Nascita, ditemi voi, spiegatemi, perchè non è avvenuto,  non lo riesco a capire a tutt’oggi, ma….ma...:“LA LEGGE IN QUESTA STRANA E CAZZO DI REGIONE D’ABRUZZO, VALE SOLO PER  ATRI? - CONTRO ATRI? -CONTRO IL S. LIBERATORE DI ATRI?”

E poi, visti i fatti, ci tocca  rincorrere sempre gli avvenimenti, come nel caso dell’ OCULISTICA ed altre UOS Dipartimentali di Atri.?

E poi, dopo il VOTO (questo si paventa nei tempi per redigere l’ATTO AZIENDALE, si andrebbe dopo le regionali prossime, di Marzo 2024. Ed è certo che il “Direttore Generale Di Giosia” , il Direttore Sanitario Brucchi, di Teramo, non si rimangia la parola data al Sindaco Ferretti? Impegno non mai assunto con il popolo atriano, dato che non l’ho sentito parlare mai in questo frangente di questa garanzia o di altro? Siete sicuri che non si rimangi l’impegno  preso poi con chi? Solo con voi? Signor Sindaco? E’, ripeto, con la CITTA’ che si deve impegnare, in Consiglio Comunale, che non lo ha mai visto in presenza, così come Marsilio e la Veri. Davanti al S. Liberatore si, davanti a telecamere da tutta Italia, si. Ma in Consiglio Comunale NO, solo Di Matteo allora Lega venne a garantire che : “NESSUNO AVREBBE TOCCATO UOSD O COMPLESSE AD ATRI,  DOPO IL TUTTO COVID19, ANNO 2020, IL 4-MAGGIO-2020.”.

Allora, fidarsi è bene, maNON” fidarsi è meglio, un segnale sarebbe chiaro se cioè , il famoso “ATTO AZIENDALE” venisse fatto, redatto,steso, approvato, dal “Direttore Generale Maurizio Di Giosia dell’ASL di Teramo e dal Direttore Sanitario dr Maurizio Brucchi”, prima delle votazioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del Marzo prossimo.

Cioè, inserire nella stessa, oltre il permanere della UO Dipartimentale di Oculistica, anche inserire pl per Ostetricia e Ginecologia (così come hanno fatto per Penne ed Ortona), oltre che ridare:

-l’h24 alla UOD di Pediatria;

-l’h24  alla UOD di Urologia;

-la UO Dipartimentale alla Cardiologia..

Non crede Signor Sindaco? Non credono Emeriti Signori Consiglieri di maggioranza? Non crede la Neo Consigliera Regionale della Lega,  Federica Rompicapo? Io credo di si, sarebbe  anche una sua palese vittoria, direi MERITO….

Non voglio ritornare sul “Punto Nascite”, che altri hanno avuto la responsabilità di sopprimere, compreso la Ostetricia e Ginecologia, ingiustamente ed ingiustificatamente chiusi anch’essi che avrebbero potuto evitare, stante che sono branche di Diagnosi e cura e chirurgiche.

Vengo anche a segnalare, che altri, del CENTRO DESTRA atriano ci hanno fatto campagne elettorali per il loro ripristino, in una filiera politica a loro estremamente favorevole e che. si sono presentati candidati alle regionali o come Sindaco del 2019, in Atri, promettendo mari e monti, ed oggi, ancora oggi, non abbiamo nulla visto di merito, pur avendo avuto una “filiera politica”  che parte dalla Regione Abruzzo di centro destra, idem la Provincia di Teramo, idem il Governo Nazionale, idem, la ASL di Teramo, idem il Comune di Atri.

Dico io, ma se non lo hanno fatto fino ad oggi, anzi lo hanno peggiorato il S. Liberatore, figuratevi in appresso ad elezioni regionali avvenute cosa potranno garantire?..

Ma perchè dobbiamo sempre rincorrere gli avvenimenti? Le decisioni altrui? E non invece anticiparli? Con giuste  e coinvolgenti posizioni di tutta la città, e farsene una forza al fine di evitare simili, direi anche scempiaggini? Danni? Cose queste, chieste a Lei Signor Sindaco più volte su questi fogli, da questo COMITATO, ma mai ne ha preso degnamente nota, lasciandovi la autonomia di fare e disfare, a danno di Atri, purtroppo.

Altro che ridare ad Atri il maltolto, vero Presidente Sospiri? Così, più o meno disse ad Atri, all’Hotel du Parck, prima delle elezioni amministrative del 14-15 Maggio u.s. a sostegno del candidato a Sindaco Ferretti (di FI.).

Probabilmente, la gente, quella gente, ebbe a credere di nuovo a queste vostre promesse ed il “PIANO DI RIORDINO, che E’ LEGGE REGIONALE, ANCORA UNA VOLTA CI PUNISCE”.

Ma, come dite voi, ci possiamo “salvare in calcio d’angolo”, sic!! Con l’ATTO AZIENDALE da farsi a cura del dr Maurizio Di Giosia. Ovvero,  un “ATTO, un documento” che si farà sempre dopo Marzo 2024, cioè dopo il voto delle prossime Regionali, vero Signor Sindaco, Consigliera Rompicapo, partiti di centro destra: Lega-F.lli d’Italia-Forza Italia di Atri?

Io la penso  diversamente, e dico: “é meglio l‘uovo oggi che la gallina domani”.

Perchè di “DOMANI NON C’E’ CERTEZZA, e tanto meno in politica, e particolarmente dei politici di centro destra di cui sopra, di Atri e di fuori, e cioè, per essere ulteriormente chiari: l’ATTO AZIENDALE deve vedere la luce, essere-approato dal Direttore Generale dell’ASL di Teramo, dr Maurizio Di Giosia e dal Direttore Sanitario dell’ASL di Teramo, dr Maurizio Brucchi, prima di MARZO 2024. C H I A R O ???? Allora si che possiamo in parte ancora credere. E’ questo che  è stato chiesto anche nel Consiglio Comunale del 20-Dicembre-2023 u.s. dalla opposizione Consigliare.

Mario Marchese (Sindaco emerito della città di Atri) Comitato Difesa Ospedale Atri