Amare la Chiesa per servire la storia
 In cammino verso Siena

 


L'annuncio di offrire l’olio per la lampada che arderà nel Santuario- Casa di Santa Caterina, compatrona d’Italia e d‘Europa, in Siena, è un grande evento ecclesiale e civile per la nostra Chiesa diocesana e in particolare per la città di Teramo.

Teramo conosce la vita e il messaggio di Caterina per la presenza da tanti anni della comunità dei PP. Domenicani e della Cattedra cateriniana, animata dalla Fraternita laica domenicana.

In questi giorni di preparazione, scanditi da momenti di incontro e di preghiera, Caterina ci ha delicatamente invitati ad accogliere le sfide del nostro tempo, come le ha condivise Lei nel suo, anch’esso non privo di incertezza e di problematicità.

Due sono state le linee portanti della sua vita, ben sintetizzate da due affermazioni di San Paolo VI, che ha proclamato Caterina Dottore della Chiesa:

“È la Santa che mette nell’amore alla Chiesa e al papato specialmente, la sua nota dominante”;

“Fu anche politica la nostra devotissima vergine? Sì, indubbiamente, ed in forma eccezionale, ma in senso tutto spirituale della parola”.

Da Caterina al Concilio Vaticano II: l’amore per la Chiesa e il servizio nella società contemporanea. È la sintesi reale e storica dell’insegnamento conciliare che ha faticato non molto ad essere sviluppata, nonostante le sollecitazioni successive del Magistero pontificio.

Nel nostro cammino sinodale l’insegnamento di Caterina è stato accolto e rilanciato, silenziosamente, nel progetto pastorale: dal Concilio Vaticano II a papa Francesco.

Il nostro andare a Siena segna una tappa significativa del cammino fin qui svolto e avvia quella fase profetica che ci impegnerà nei prossimi anni e, in particolare, nella celebrazione del Giubileo 2025.

Amare la Chiesa!

Nel tempo post-conciliare la vita di fede, sia personale che comunitaria, è stata animata da proposte formative e pastorali che possono e devono promuovere la novità storica del cammino della Chiesa, indicata dal Concilio.

È la vita della Chiesa, infatti, che pone il battezzato nella storia e lo rende soggetto storico. 

L’amore per la Chiesa non è una semplice esperienza di aggregazione o di devozione religiosa, ma è il segno della partecipazione alla costruzione della comunità ecclesiale che è la pienezza dell’esistenza storica del battezzato.

Servire la storia!

La viva preoccupazione di Caterina per la vita della comunità sociale nella quale era inserita, vissuta nella chiara distinzione tra ciò che è ecclesiale e ciò che è civile, conduce il nostro cuore e la nostra mente al paragrafo 31 della Costituzione dogmatica Lumen Gentium nella quale il Concilio sintetizza la vocazione e la missione dei christifideles laici.

La doppia appartenenza dei battezzati, alla Chiesa e alla società, è la manifestazione della storicità del Cristianesimo che accompagna da sempre le dinamiche socio-culturali del tempo in cui è inserito e oggi, in modo particolare, del cambiamento d’epoca che attende di essere ancora compreso e servito.

Come non ricordare i tre verbi richiamati da papa Francesco all’inizio del suo pontificato: “camminare, costruire, confessare”!

Solo coniugando insieme, nella propria esistenza, l’amore alla Chiesa e il servizio nella società i battezzati saranno protagonisti di una nuova diakonia nella storia. 

Caterina, donna laica, è per tutti noi una testimonianza profetica! 

Ricordare e celebrare Caterina da Siena è un grande dono ma anche una grande responsabilità: nel cambiamento d’epoca l’amore per la Chiesa è la via per servire la storia.

Con Caterina impariamo a camminare con il Risorto, confessando la sua presenza nella storia e costruendo la Chiesa e la società.

È un invito per tutti a superare le attuali difficoltà socio-culturali, nazionali e internazionali, che attendono un supplemento d’anima per rispondere alla profetica sollecitazione di san Paolo VI: “il mondo soffre per la mancanza di pensiero”.

Ci accompagni e ci protegga sempre Santa Caterina da Siena!

Vostro,

 Lorenzo, vescovo

Cattedrale di Teramo, 29 aprile 2024